CHE COSA E’
Il Qigong curativo è un’antica disciplina praticata in Oriente che si prende cura dell’individuo, considerato sempre e comunque un insieme di corpo/cuore/mente. Un auto terapia che lavora con l’energia vitale ed è finalizzata al benessere, incentrata sull’accettazione di sé e sulla trasformazione e crescita dell’individuo. Comprende innumerevoli pratiche adatte ad ogni tipo di problematica e squilibrio, mirate ad ogni età e condizione.
Il nostro Qigong curativo abbiamo deciso di chiamarlo Qigong gentile per sintetizzare la modalità di lavoro su di sé con dolcezza, rispetto, accettazione in condizione di quiete. Ma gentile nell’accezione latina parla di gens, struttura sociale/famiglia allargata originata da un unico mitico capostipite, legata da reciproci doveri di rispetto, assistenza, protezione e difesa.
Quindi Qigong gentile significa lavorare per potenziare l’energia vitale, in condizione di quiete, rispetto ed accettazione di sé stessi e degli altri.
CHE COSA NON E’
Il Qigong gentile non è una ginnastica, tanto meno una ginnastica dolce.
Nella ginnastica il fulcro del discorso è lavorare sul corpo con una serie di esercizi che lo sviluppino, potenzino e lo rendano bello e agile. In questo contesto “ginnastica dolce” spesso significa un’esecuzione a ritmi meno veloci, con poche ripetizioni, minore sforzo, senza competizione, con musica meno ritmata, in sintonia con la condizione del praticante.
Nel Qigong gentile il presupposto di base è che il corpo è solo una parte dell’Insieme Uomo, quindi cuore/corpo/mente, quindi l’attività è sempre mirata a stabilizzare, armonizzare ed equilibrare l’Insieme Uomo. Nei lavori di gruppo si lavora sulla distensione, rilassamento e serenità, in un’atmosfera di apertura e fiducia, ciascuno pratica secondo le proprie reali possibilità. Nei lavori individuali si punta a migliorare la consapevolezza, la padronanza corporea, si impara a lavorare sulle tensioni muscolari, a percepire gli organi interni e stimolarne sistemi e funzioni.
Qigong gentile con il tempo porta a vivere sé stessi e gli altri in modo diverso sempre con minore fatica e stress.