Quando abbiamo un dolore o una rigidità in qualche parte del corpo, istintivamente portiamo sopra la parte in crisi, una o due mani e semplicemente risolviamo il problema. Una capacità innata che in condizioni normali non usiamo. Un vero peccato perché con un massaggio semplice di pochi minuti, potremmo rilassarci, contrastare efficacemente lo stress e disperdere le emozioni in eccesso. Oggi invece scopriremo nuove modalità per prenderci cura di noi con tecniche davvero a portata di tutti, utilizzando le nostre mani che vibrano.
Come preparazione per andare a sviluppare questa nuova abilità, usiamo una pratica molto efficare del maestro Li Xiao Ming. Lui la usa per il tunnel carpale, per problemi di mobilità del polso, per indolenzimenti e formicolii, per aprire i punti dei sei meridiani che finiscono nelle mani e per stimolare la forza centrifuga del sangue. Noi la useremo per imparare a fare vibrare le mani. Esecuzione: Rilassare completamente il corpo, acquietare il respiro e assumere una buona posizione. La mano sinistra a tre dita dalla piega del polso afferra saldamente il polso destro e lo scrolla con vigore. Le dita, la mano e il polso destro sono completamente rilassati.I movimento elastico dal basso all’alto, diventa sempre più ampio e più veloce. Il maestro Li Xiao Ming dice che la mano deve sembrare un fazzoletto di seta mosso dalla brezza. Ripetere con la mano destra che afferra saldamente il polso sinistro. Quindi entrambe le mani contemporaneamente vibrano, cercano di ricreare il movimento “del fazzoletto di seta”. Poi le mani si guardano e di nuovo ricercano il movimento “del fazzoletto mosso dalla brezza”. Fare quotidianemente questa pratica nel giro di pochi giorni libera completamente il movimento delle mani.
Attivare tutto il corpo con le mani vibranti.
La ZHENGFA/VIBRAZIONE è un’importante tecnica di massaggio energetico cinese che tonifica Qi e Sangue. Esistono parecchie varianti, quelle sperimentate con il Li Xiao Ming erano sempre a contatto con un dito o con la mano, erano vibrazioni di intensità e frequenza variabile.
Il maestro Zhihao Zhou ha proposo un utilizzo della vibrazione diverso, le mani vibrano vicino alla pelle, quindi non a contatto, e muovono il Qi seguendo il percorso nei meridiani.
Tecnica molto interessante e potente che stimola i muscoli in profondità, muove l’energia difensiva WEI QI che scorre sotto pelle e fa fluire liberi il Qi e il Sangue.
Per praticarla è fondamentale essere in condizione di quiete, avere un a respirazione sottile e leggera, il corpo rilassato specialmente spalle braccia e polsi. In una sequenza base di automassaggio si può sperimentare e studiare questa tecnica iniziando dagli arti, dal torace e volendo dalla testa.
- Massaggiare la testa, il viso il collo.
- Strofinare spalle davanti e dietro, petto, addome e inguine.
- Strofinare energicamente l’area renale e impastare le natiche.
- Fare vibrare le mani davanti all’ombelico, percorrere il canale di cintura e ritornare sull’ombelico quindi arrivare sui fianchi
- Fare vibrare le mani e scendere sul fianco delle gambe, arrivare sui dorsi dei piedi e poi risalire fino ai fianchi
- Fare vibrare le mani sulle natiche, scendere lungo la parte mediana posteriore delle gambe, arrivare sui dorsi dei piedi, quindi sempre vibrando risalire sulla parte interna delle gambe e arrivare all’ombelico
- Fare vibrare le mani in risalita percorrere l’addome, il tronco e arrivare alle spalle, poi in successione le due braccia, in discesa sul dorso del braccio e in risalita sul ventre fino all’ascella.
- Fare vibrare le mani e ritornare all’ombelico, portare l’attenzione sui Reni e chiudere con un massaggio circolatorio antiorario e orario sull’addome
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