Una delle teorie alla base della MTC è la teoria dei 5 movimenti, che immagino prima o poi tutti voi abbiate incontrato; ovvero legno, fuoco, terra, metallo e acqua.
La denominazione cinese è Wu Xing che ha in sé un concetto di agire, così sarebbe meglio tradurlo come i 5 movimenti e o le 5 trasformazioni.
Questa classificazione è un modello di struttura per comprendere l’universo e le sue trasformazioni.
Naturalmente tutto questo va rapportato al concetto di yin yang, quindi assume un valore non assoluto ma in relazione al resto (ma magari, visto che il mio proposito era di semplificare, tratteremo il concetto di yin yang in un altro momento).
Legge di creazione
Iniziamo con la legge di creazione o “madre e figlio” che lega gli organi in una relazione circolare.
Per raccontare questo schema mettiamo in ordine gli elementi su un cerchio, ma per favorire la memorizzazione possiamo utilizzare una piccola favola.
Da un germoglio cresce un albero, questo è il primo elemento
il legno
Dall’albero raccogliamo la legna per fare
il fuoco
Il fuoco bruciando produce cenere, che diventa
la terra
Nel grembo della terra troviamo
il metallo
Che utilizziamo per forgiare dei contenitori per
l’acqua
Con l’acqua nutrire i germogli e così il ciclo ricomincia
(Mi sono presa la libertà di fare delle modifiche rispetto all’antica versione cinese perché i passaggi alchemici mi sembrano po’ un po’ oscuri)
Raccontata in questa maniera sembra piuttosto sciocca, ne convengo; tuttavia abbiamo già avuto modo di legare gli elementi alle stagioni, agli organi e alle pratiche.
Questa favola ci aiuta molto facilmente a ricordare il ciclo di nutrimento degli elementi e quindi degli organi.
Questa è la cosiddetta legge di creazione perché l’organo madre nutre l’organo figlio.
Si parte dal presupposto che il sistema ha una certa quantità di energia (ed è davvero un caso teorico che il livello energetico degli organi sia equivalente) e tutti gli organi sono collegati in questo sistema; così se un organo è in pieno (eccesso) o in vuoto (carenza) con l’andare del tempo andrà a portare tutto il quadro in squilibrio.
La comprensione di questo schema ci aiuta a intervenire con coscienza e consapevolezza per riportare equilibrio.
Ad esempio se ci troviamo di fronte al deficit di Rene oltre a praticare direttamene a beneficio dell’organo potremmo intervenire nutrendo la madre di Rene (acqua) che è il Polmone (metallo) con pratiche appropriate.
Legge di controllo
Nel caso in cui ci trovassimo a curare una stasi o un pieno dovremmo usare la legge di controllo, o “nonno e nipote”. Anche per questa abbiamo in serbo il nostro raccontino.
Il legno controlla la terra, come le radici tengono compatto il terreno e gli impediscono di franare.
Il fuoco controlla il metallo, come il fuoco forgia i metalli.
La terra controlla l’acqua, come l’argine del fiume impedisce lo straripamento.
Il metallo controlla il legno, infatti tagliare le piante si usano lame di metallo.
L’acqua controlla il fuoco, come l’acqua può spegnere gli incendi.
Così come utilizziamo la legge di creazione possiamo applicare quella di controllo per intervenire su un eccesso perché l’organo “nonno” inibisce e controlla il nipote.
Anche questo discorso ci risulta utilissimo per lavorare sull’equilibrio. Se ho un pieno di Fegato (legno) posso lavorare sull’organo per mobilizzare la stasi, in aggiunta tra le diverse strategie possibili, potrei anche intervenire tonificando il nonno in questo caso il Polmone (metallo) per controllare il Fegato.
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