Questo blog nasce dall'idea di condividere un percorso stimolante, interessante e di grande cambiamento che noi tre abbiamo intrapreso insieme.
In questo viaggio abbiamo avuto vicino amici e maestri che hanno investito nel farci scoprire che si poteva vivere la quotidianità in un altro modo. Ricordiamo e ringraziamo tutti e ci impegniamo a condividere parte del percorso mentre il nostro viaggio continua.
In questo blog troverete informazioni, video, recensioni, idee e spunti interessanti.
Io sono sempre del parere che valga la pena di provare, per sentire con il corpo, la mente e il cuore se la proposta può essere interessante e realmente di aiuto per la qualità della vita. Ora cerco di raccontarvi le principali caratteristiche del Qigong gentile, comunque io approffitterei della possibilità di provare gratuitamente 😉 Lo scopo delle pratiche di Qigong gentile è quello di imparare a muovere l’energia vitale nel corpo e farla scorrere velocemente e ovunque. Praticare Qigong gentile porta a misurarsi con dei cambiamenti interessanti perché: migliora il rapporto con il corpo,
Maestro Shen Hongxun Ultima parte del discorso del Qi patogeno estratto dalle lezioni del maestro Shen Hongxun. Per spiegare i concetti si sono rese indispensabili, due brevi note in corsivo di Medicina Tradizionale Cinese. Nella concezione della Medicina tradizionale Cinese l’Uomo è parte integrante dell’universo e per vivere in armonia ne deve rispettare e seguire le regole. L’Uomo è fra Cielo e Terra, la corretta relazione fra le diverse energie determina centratura, equilibrio e benessere. Se questo equilibrio viene meno, si alterano i rapporti fra le forze
Nell’immagine il maestro Shen Hongxun mi corregge la postura, durante un seminario a Diano Marina nel 2006 Proseguo con le riflessioni sul Qi patogeno tratte da lezioni del maestro Shen Hongxun. Nel post precedente parlavo del Qi patogeno, che cosa è, come si manifesta, dove si accumula e come all’interno del corpo si muove. E’ facile intuire come l’accumulo di Qi patogeno provochi una serie di squilibri e disagi che diventano malesseri che progressivamente possono aggravarsi. Oggi ragioneremo su come eliminare il Qi patogeno e nel prossimo post ne analizzeremo alcuni t
Maestro Shen Hongxun La prima volta che ho sentito parlare di Qi patogeno che lui ha nominato “Binqi”, è stato molti anni fa in un seminario del maestro Shen Hongxun. Una lezione lunga, articolata, difficilissima che mi aveva lasciata frastornata, perplessa e anche scettica. Negli anni ho riletto più volte invano il materiale che lui aveva dato. Adesso sono pronta a chiedere scusa al Maestro, finalmente so di che cosa stavamo parlando, sono pronta a raccontare del Qi patogeno, agli amici che fanno il Qigong con il cuore e la mente aperti. Il Qi patogeno è formato da sostanze di rif
Il grosso problema di questo tipo di progetto è che invariabilmente ti capita il giorno in cui la tua pratica, per una ragione o per l’altra diventa impossibile farla. Ci si resta sempre male, la sensazione è quella di avere invalidato il lavoro, è sicuramente frustrante. Spesso la gente è restia a partire con questo progetto proprio perchè teme possano arrivare cause di forza maggiore e che non ci siano le condizioni per praticare quotidianamente con cura. Stanotte mi è venuta un’ottima idea che sono pronta a condividere con il mondo qigong. Avete presente quell’abitu
Il nostro modo di praticare e proporre corsi di qigong è molto cambiato nel corso degli anni. All’inizio proponevamo delle sequenze a rotazione, pensando che queste potessero essere facili da usare come pratica casalinga, più delle pratiche su misura per i corsisti. Abbiamo iniziato attorno al 2000 a lavorare con la prima sequenza del maestro Pang Ming, pratica di base importante per equilibrare l’energia interna. Impatto forte e difficile contestualizzare il lavoro, nonostante l’impegno che profondeva la maestra Li Su Ping nello spiegare che il senso della ricerca era la ric
” Il taoista indica la via” Amici di Qigong gentile, in attesa di ripartire insieme con la pratica a settembre, adesso è il momento giusto per decidere su cosa lavorare questa estate con il qigong. Amo molto questa disciplina, è uno strumento formidabile per imparare ad ascoltarsi, conoscersi, capirsi e soprattutto mettere in atto delle strategie funzionano. Per la tradizione taoista per attivare un cambiamento sostanziale è indispensabile ripetere una pratica almeno 100 giorni di fila. L’estate è la stagione giusta per mettere in cantiere un progetto di pratica di 100 giorni
Quest’anno sono riuscita finalmente a prendermi del tempo e seguire delle lezioni nella Scuola di Qigong Salutistico a Milano. Mi piace guardare il calendario delle lezioni e scegliere, a volte sono cose nuove e inattese e possono essere molto interessanti, altre sono pratiche che conosco su cui magari non ho mai lavorato. Sabato scorso riparlare della ricetta di Li Xiao Ming per acquisire la quiete, del “Decotto per armonizzare il centro” mi ha fatto venire voglia di raccontarlo agli amici di Qigong gentile. Questo decotto è un rimedio/nutrimento per migliorare la qualità de
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